Sono stati 129,8 milioni i passeggeri in transito negli aeroporti italiani nel 2009, e nei prossimi anni sono destinati ad aumentare. Lo rileva una ricerca del Censis. In Europa il traffico aereo ha superato quota 1,2 miliardi di passeggeri, con un incremento tra il 2000 e il 2009 del 26%.
A livello mondiale si stima che, malgrado le difficoltà legate alla crisi internazionale, il traffico aereo aumenterà in media di quasi il 5% l’anno. Attrarre quote crescenti di passeggeri negli scali italiani e’ una vera e propria sfida nazionale, se si vuole innescare un nuovo ciclo di crescita. Unico tra i grandi scali europei, nella crisi- prosegue il Censis – l’aeroporto di Fiumicino ha aumentato i suoi passeggeri, che nel 2009 hanno superato largamente la soglia dei 33 milioni (poco meno del 26% del totale dei passeggeri in transito negli aeroporti italiani), con un incremento del 3% rispetto al 2007, a fronte del -4% registrato a livello nazionale. Nello stesso periodo Heathrow di Londra ha perso il 3% di passeggeri, Roissy-Charles de Gaulle di Parigi il 3,4%, Francoforte il 6%, l’aeroporto Madrid-Barajas il 7,3%, Schipol di Amsterdam l’8,9%.