A partire da oggi, 13 febbraio 2018, è possibile presentare la domanda per l’APE volontaria.
Il Governo, sul proprio portale, rende noto che sul sito dell’Inps è già disponibile il simulatore online e la procedura di domanda di anticipo finanziario a garanzia pensionistica, indicandone costi e requisiti.
Si ricorda che l’Ape volontaria (c.d. Anticipo finanziario a garanzia pensionistica) è un prestito che consente ai lavoratori over63 di chiedere di andare in pensione in anticipo con un prestito a condizioni agevolate. In pratica con la domanda di Ape volontaria si ottiene un trattamento economico fino al conseguimento del requisito per la pensione di vecchiaia. Il beneficio è finanziato dal sistema bancario ed il lavoratore restituirà poi quanto percepito con rate ventennali sulla pensione.
L’APE volontaria va distinta dall’APE sociale che offre la possibilità del pensionamento anticipato a chi ha raggiunto almeno i 63 anni di età e si trova in situazione di disagio economico. In pratica, in quest’ultimo caso non vi sono costi a carico del richiedente, a differenza dell’APE volontaria, perché il prestito pensionistico erogato dalla banca per anticipare la pensione, è coperto dallo Stato.
Possono presentare la domanda di APE Volontaria coloro che hanno almeno 63 anni di età, 20 anni di contributi, 3 anni e 7 mesi al massimo all’età pensionabile, un assegno pari ad almeno 1,4 volte il minimo. Non occorre smettere di lavorare (ma non può chiedere l’APe volontaria colui che percepisce già un diritto a pensione).
La domanda va presentata in due tempi. Prima bisogna chiedere all’INPS la certificazione del diritto, ottenuta la quale si può procedere con la domanda di APE vera e propria, scegliendo la banca finanziatrice, nonché la compagnia assicurativa che copre il rischio di premorienza.
I tassi del prestito fissati per il primo bimestre di applicazione, sono pari al 2,838% in fase di erogazione, e al 2,938% sul periodo di ammortamento.
Il trattamento minimo è pari a 150 euro per sei mesi, mentre i tetti massimi dipendono dalla durata del prestito che viene chiesto:
L’INPS ha pubblicato anche il simulatore che permette di calcolare il trattamento a cui si ha diritto ed ha aperto la procedura per la presentazione della domanda online per l’APE Volontaria. Il simulatore online, oltre a calcolare l’importo mensile, permette di conteggiare durata del trattamento e rata del rimborso (decurtata dalla pensione futura).
Dopo la verifica dei requisiti, al richiedente verrà comunicato l’importo minimo e massimo ottenibile.
La banca erogherà l’Ape in quote mensili al richiedente a decorrere dal terzo mese successivo alla domanda di Ape.
A decorrere dal momento in cui il richiedente avrà maturato l’età per la pensione di vecchiaia e per i successivi 20 anni, l’INPS tratterrà dalla pensione mensile (ad eccezione delle 13ma e di una eventuale 14ma) la rata di ammortamento del prestito e la verserà alla banca. Al termine dei 20 anni, l’ammortamento si estingue e la pensione non avrà più trattenute.
Inoltre, in caso di premorienza dei percettori dell’Ape volontaria, il debito è estinto dall’assicurazione, senza conseguenze su eredi o pensione di reversibilità.
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2 Comments
Ho inviato la richiesta all INPS tramite Caf.
Ho avuto la risposta positiva dall INPS.
Però adesso il Caf mi ha detto che per la domanda non si può ancora procedere e che bisogna aspettare perché non è ancora pronto.
Gentile Antonio, La invitiamo a contattarci in segreteria al 0832 241204, i nostri tecnici saranno pronti a darle tutte le delucidazioni in merito. A presto.