Si è svolta, presso l’Auditorium Parco della Musica, l’Assemblea Nazionale Confesercenti che ha riconfermato la guida del Presidente di Confesercenti Marco Venturi. ”Abbiamo apprezzato gli interventi del Governo varati nei giorni scorsi: dal fisco al fondo di garanzia per le Pmi, dai processi ad internet, dalla pubblica amministrazione all’uso del suolo. Ma i problemi aperti che stanno penalizzando il nostro Paese sono molto più ampi”, ha detto Venturi, che ha avanzato all’esecutivo cinque proposte per le PMI. “In primis, lo Stato incominci a pagare i suoi debiti verso le imprese”, ha detto. Poi, “le sanzioni, per ritardato pagamento di tributi regolarmente dichiarati, sono abnormi e quindi devono essere drasticamente ridotte” così come “mora, interessi ed aggio relativi al debito fiscale vanno contenuti”, ha aggiunto Venturi. Via libera, inoltre, allo stop del “pignoramento della prima casa, ma va introdotta anche l’impignorabilità dell’immobile in cui opera l’impresa” e “va ribaltato il principio per cui prima si paga l’imposta e poi si contesta la legittimità della stessa”.
“Serve un Progetto Italia” – chiede il presidente della Confesercenti. Tra le richieste avanzate dalla Confederazione la riduzione della pressione fiscale, il ritorno dell’Iva al 20%, niente Imu sui beni strumentali delle imprese, l’irrobustimento dei Confidi per rimettere in moto i finanziamenti alle imprese, il varo di un piano strategico per il turismo e l’approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare su “Libera la Domenica” contro la liberalizzazione sfrenata degli orari e delle aperture commerciali introdotta dal decreto ‘Salva Italia’.
Zanonato: “Facciamo tutto il possibile per evitare aumento dell’Iva
”Il governo con spirito di collaborazione e collegiatà fa tutto il possibile per evitare l’aumento dell’Iva e trovare una copertura alternativa. Questa è la volontà. Non è semplice intervenire”. Ad affermarlo, intervenendo all’Assemblea di Confesercenti, è il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.
Il ministro ha anche dedicato una battuta alla questione dell’Imu: “Vogliamo ridurla per i beni strumentali delle imprese. Capannoni e negozi sono come la prima casa”, ha detto aggiungendo che “è necessario introdurre forme di deducibilità per le imprese”.
Giovannini: “Aiuto alle imprese, più flessibilità in entrata”
Dobbiamo aiutare le imprese in questo momento di incertezza a investire sul lavoro con una maggiore flessibilita’ in entrata” – ha detto il ministro del Lavoro Enrico Giovannini durante l’Assemblea Confesercenti. ”Bisogna mettere il carro davanti ai buoi, e’ una cosa un po’ strana ma utile”. Se aspettiamo che i provvedimenti legislativi producano un aumento di occupati “dovremo aspettare a lungo. Invece – ha aggiunto – dovremo aiutare le imprese a investire su nuova occupazione in vista della ripresa”