
Il Pomodoro
Il pomodoro è un prodotto tipico del Salento, come altri ortaggi e verdure che vengono coltivate, trovando terreno fertile, grazie al clima particolarmente mite nelle terre bagnate dal mar Mediterraneo.
Il pomodoro fu introdotto dagli spagnoli in Europa. Nonostante fosse sempre usato come cibo ci son voluti anni perchè si accreditasse come edibile 1820).
Esistono oltre 500 cultivars di dimesioni variabili. Il suo uso è molto versatile: pizza, pasta, lasagna, bloody Mary.
E’ costituito principalmente da H2O, presenta piccole quantità di vitamine (Vitamina C e Vitamina A) , sali minerali.
Il pomodoro dato il suo frequente consumo rappresenta uno delle principali fonti di Vitamine e sali minerali nella dieta.
Il pomodoro, essendo un solanacea come la patata, quando è acerbo produce una tossina, la solanina, e altri glicoalcaloidi che durante la maturazione tendono a scomparire.
Durante la maturazione , con il passaggio da verde a rosso, la Clorofilla diminuisce, il Beta-carotene e licopene aumentano considerevolmente, decresce l’acidità, aumentano gli zuccheri, la vitamina C, il profumo e la morbidezza.
Il pomodoro è considerato il miglior nemico per combattere l’invecchiamanto, l’antiossidante più efficace a contrastare i radicali liberi.
Come confermato da molti studiosi, non esiste farmaco efficace contro i radicali liberi come il pomodoro.
Un radicale libero è una molecola o un atomo molto reattivo che contiene almeno un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno.
Per questo i radicali liberi risultano particolarmente instabili e nel tentativo di pareggiare la propria carica elettrica danno origine a nuove molecole instabili, innescando reazioni a catene, che nel tempo finiscono con il danneggiare le strutture cellulari.
La funzione principale degli antiossidanti, come per esempio, il pomodoro, è quella di bloccare le reazioni a catena innescate dal processo di ossidazione, contrastando la formazione dei radicali liberi.
Un pomodoro, ricco di betacarotene, licopene e vitamine è più efficace, contro l’invecchiamento, di qualunque medicina.
La composizione del pomodoro è condizionata da numerosi fattori: varietà, condizioni ambientali, grado ed epoca di maturazione, ecc. A maturazione completa, il pomodoro si presenta di colore rosso vivo, con una parte commestibile superiore al 96%.
93% di acqua,
il 2,9% di carboidrati,
0,2% di grassi,
1% di proteine
1,8% di fibre.
Tra i pigmenti che costituiscono il pomodoro predominano i carotenoidi, in particolare il licopene (rosso), 87%, e il β-carotene (giallo), 7%.
Il licopene possiede una spiccata azione antiossidante, e come è stato dimostrato da molti studi condatti in laboratorio, rallenta efficacemente
la proliferazione di cellule tumorali.
Inoltre indagini epidemiologiche, hanno confermato la diminuzione della mortalità per tumori alla prostata, in uomini in età senile e presenile che per decenni sono stati forti consumatori di pomodori e derivati.
Il pomodoro maturo, contiene elevate percentuali di licopene, e a differenza di altri antiossidanti, con la cottura, indebolendo le fibre di cellulosa, il licopene è reso più facilmente utilizzabile dall’organismo.