L’export salentino chiude il 2023 con un valore superiore ai 909 milioni di euro, in crescita, rispetto all’anno precedente, del 15,6%. A livello nazionale, al contrario, l’export è stazionario non avendo registrato nessun incremento rispetto all’anno precedente, essendo sintesi di dinamiche territoriali molto differenziate: l’aumento delle esportazioni è marcato per il Sud (+16,8%),più contenuto per il Nord-ovest (+2,7%), mentre si registra una flessione per il Nord-est (-1,0%) e il Centro (-3,4% e una netta contrazione per le isole (-21,0%). Le regioni che hanno registrato nel 2023 un export più dinamico sono Campania (+28,9%), Molise (+21,1%), Calabria (+20,9%), Abruzzo (+13,6%), Piemonte (+9,1%), Toscana (+5,6%) e Basilicata (+5,5%). Le regioni, invece, che hanno registrato flessioni più consistenti sono Sardegna (-24,2%), Valle d’Aosta (-21,1%), Sicilia (-19,3%), Marche (-13,9%), Friuli Venezia Giulia (-13,7%) e Lazio (-11,0%). L’export della regione Puglia registra un incremento di appena l’1,4%, ma l’export delle province pugliesi è piuttosto variegato, agli estremi la provincia di Taranto, con un 1,6 miliardi di vendite estere e un incremento di quasi il 20%, e la provincia di Brindisi che registra una flessione del -15,7% e un fatturato estero di 929,4 milioni di euro.
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