Oltre a Resto al Sud, a sostegno delle nuove iniziative d’impresa c’è Nidi (Nuove Iniziative d’Impresa), il fondo gestito dalla Regione Puglia per sostenere le microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. L’obiettivo di Nidi è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Per la programmazione 2014/2020 è disponibile una dotazione finanziaria di 54 milioni di euro.
Può richiedere l’agevolazione chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa. In caso di impresa già costituita, è possibile presentare domanda solo se la costituzione è avvenuta da meno di 6 mesi e non si è emesso la prima fattura e non si è percepito corrispettivi. L’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:
L’impresa ancora da costituire deve avere meno di 10 dipendenti. Sono ammesse a NIDI le sole imprese corrispondenti alle forme giuridiche:
Le forme di agevolazione previste da Nidi sono diverse e misurate all’investimento previsto:
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a 50.000 € l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. Se invece si prevede un investimento compreso tra 50.000 ed 100.000 € l’agevolazione è pari all’90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Per investimenti compresi tra 100.000 ed 150.000 € l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad 10.000 €.
Con Nidi puoi avviare una nuova impresa nei seguenti settori:
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
Non è ammissibile la spesa per l’IVA e tutte le spese devono essere sostenute dopo la concessione dell’agevolazione ed entro i sei mesi dalla data della prima erogazione. I beni acquistati devono essere di prima fabbrica e inoltre le spese per opere edili e di ristrutturazione sono ammissibili nel limite del 30% del valore dell’investimento.
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Hai bisogno di aiuto per preparare la domanda Nidi e Resto al Sud? Chiedi una consulenza a Confesercenti Lecce. Nello specifico esperti si occuperanno della scrittura e della presentazione del progetto, del colloquio di tutoraggio e della presentazione delle istanze di accesso alla misura Nidi.
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