Natale in chiaroscuro: sale la speranza, ma cresce anche il numero di coloro che temono sia il peggiore del triennio.
Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg il 54% degli italiani (era il 51% nel 2011) si affida alla speranza per definire l’ormai prossimo Natale ed in tal modo cerca di contrastare gli incubi della crisi e del futuro. Si avvicina anche la resa dei conti delle tredicesime: quest’anno 2 miliardi in meno per gli acquisti, le priorità sono risparmio e debiti da saldare. Ma la crisi aumenta il numero degli italiani che non percepisce la 13ᵃ mensilità. Auguri: addio vecchio biglietto, vince il telefono. Poi Sms, e-mail e social network. Regali: cala la spesa media, ma i prezzi non spaventano più. Sotto l’albero voglia di leggere: libri, ebook e tablet, soprattutto se mini.
Il comunicato integrale con le tabelle: http://www.confesercenti.it/documenti/allegati/04_natale_2012.pdf