La Commissione europea ha approvato due regimi italiani, con una dotazione complessiva di circa 535 milioni di euro, per sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
I regimi della Commissione europea sono stati approvati nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato.
Le misure saranno aperte alle imprese di tutte le dimensioni attive in tutti i settori.
In entrambi i regimi, l’aiuto assumerà la forma di un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i contratti di lavoro di giovani lavoratori (ossia di età inferiore a 36 anni) e donne, fino a un massimo di 8 mila euro per contratto di assunzione.
Per essere ammissibili, i datori di lavoro privati devono aver assunto lavoratori nel periodo compreso tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, tra le altre condizioni.