Proroga dell’obbligo di stipulare contratti di assicurazione contro i danni da evento catastrofale.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 è stato pubblicato il decreto legge n. 39, che stabilisce la proroga dei termini per la stipula dell’assicurazione obbligatoria sui cosiddetti “rischi catastrofali” da parte delle imprese iscritte al relativo Registro, tenuto presso le Camere di commercio.
Il Consiglio dei Ministri, rilevando l’elevato numero di imprese soggette all’obbligo assicurativo (di cui il 95% costituito da microimprese) e considerando il tempo insufficiente per una valutazione adeguata delle offerte disponibili sul mercato, ha ritenuto necessario e urgente posticipare gli obblighi di stipula.
Il provvedimento differisce, per la maggior parte dei soggetti obbligati, il termine del 31 marzo 2025, tenendo conto delle diverse soglie dimensionali delle imprese.
Nuovi termini di adempimento
- Piccole e microimprese: il termine per l’adempimento è prorogato fino al 31 dicembre 2025.
- Imprese di medie dimensioni: devono stipulare le polizze assicurative entro il 1° ottobre 2025.
- Grandi imprese: non beneficiano di alcuna proroga e restano obbligate a stipulare la polizza entro il 31 marzo 2025. Tuttavia, le conseguenze dell’inadempimento (perdita del diritto a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche) scatteranno solo dal 29 giugno 2025.
In tutti i casi, le sanzioni per il mancato adempimento decorreranno dai nuovi termini stabiliti dal decreto legge. Le imprese inadempienti rischiano di perdere l’accesso a contributi, sovvenzioni o altre agevolazioni pubbliche, anche in caso di eventi calamitosi.
Criteri dimensionali delle imprese
La direttiva (UE) 2023/2775, recepita in Italia con il D. Lgs. 6 settembre 2024 n. 125, definisce le categorie dimensionali delle imprese sulla base dei seguenti parametri:
- Piccole e microimprese: imprese che, alla chiusura del bilancio, non superano per due esercizi consecutivi almeno due dei seguenti limiti:
1) Totale stato patrimoniale: 450.000 euro
2) Ricavi netti: 900.000 euro
3) Numero medio di dipendenti: 10 - Medie imprese quotate: società con valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati dell’UE o italiani, che rientrano in almeno due dei seguenti intervalli:
1) Totale stato patrimoniale: tra 450.000 e 25.000.000 euro
2) Ricavi netti: tra 900.000 e 50.000.000 euro
3) Numero medio di dipendenti: tra 11 e 250 - Grandi imprese: società che superano per due esercizi consecutivi almeno due dei seguenti parametri:
1) Totale stato patrimoniale: oltre 25.000.000 euro
2) Ricavi netti: oltre 50.000.000 euro
3) Numero medio di dipendenti: oltre 250
Beni aziendali soggetti all’obbligo di copertura
- Immobili: fabbricati e terreni utilizzati per l’esercizio dell’attività aziendale;
- Impianti e macchinari: apparecchiature fisse o mobili funzionali alla produzione;
- Attrezzature industriali e commerciali: strumenti e dispositivi operativi.
Soluzione Assicurativa
Per supportare le imprese nell’adempimento di questo obbligo normativo, Confesercenti Lecce propone ai propri Associati una soluzione assicurativa dedicata che include:
- Copertura per danni ai beni aziendali causati da eventi catastrofali;
- Ulteriori garanzie personalizzabili in base alle esigenze specifiche dell’impresa.
- La Confesercenti Lecce, pertanto, ha stipulato una convenzione con l’Agenzia Prontass – Unipol
- Assicurazioni di Lecce (Via 47° Rgt. Fanteria, 29 – Tel. 0832 241137 – email 02383@agenzia.unipol.it) che prevede:
- Sconti per gli Associati;
- Incontri personalizzati presso la sede di Confesercenti Lecce (Martedì ore 16:00 – 18:00 e Giovedì ore 10:00 – 12:00);
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Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Confesercenti Lecce chiamando il numero 0832 241204 o scrivendo una email all’indirizzo info@confesercentilecce.com